MADREVITATO
Il Madrevitato è una difficile tecnica di lavorazione dell’oro che venne
sviluppata nell’antica Etruria, una vasta regione dell’Italia centrale che
si estendeva da Bologna (al Nord) sino al Lazio (al Sud), piena di ricche
ed indipendenti Città Stato organizzate in Federazioni, poi conquistate dai
Romani. Gli esperti orafi etruschi crearono capolavori di gioielleria tutti
eseguiti a mano, esattamente come fanno oggi gli artigiani di Meli: piccoli
fili di oro vengono ritorti con speciali pinzette in modo da creare
eleganti forme arabescate (gli ornati), che vengono impreziosite da
raffinate sfere di dimensioni diverse, completando il disegno. A differenza
della più conosciuta e comune filigrana (che invece utilizza un lungo filo
d’oro ritorto su se stesso), questa lavorazione si basa sull’unione di
piccoli ornati, saldati insieme uno ad uno per formare monili di
delicatezza incredibile. Nel gioiello saldato con il madrevitato, vengono
poi normalmente aggiunte delle sfere di differente grandezza, che sono
tipiche della “Granulazione”, un’altra famosissima tecnica di lavorazione
dell’oro etrusco che consiste nel creare granuli perfettamente sferici di
diverse grandezze, da aggiungere sul manufatto saldato in modo da ottenere
raffinati giochi decorativi. Madrevitato e Granulazione sono tecniche orafe
antiche più di 3.000 anni ma vengono utilizzate ancora oggi nei laboratori
orafi di Firenze Gioielli proprio come si faceva un tempo, creando
affascinanti gioielli in forme geometriche e tradizionali. Firenze Gioielli
grazie ai segreti orafi di Meli Gioielli è rimasta l’unica azienda nel
mondo a produrre così artigianalmente i propri monili, fabbricando gioielli
incredibilmente moderni ed innovativi.